Residenza e Direzionale - Piano di recupero ad iniziativa Privata
Il Piano di Recupero inerente l’area d’intervento è stato redatto a seguito di un approfondito studio preliminare e le indicazioni in esso riportate risultano finalizzate alla realizzazione di un progetto globale ben definito, atto a trasformare il complesso artigianale in un complesso residenziale, dotato di standard pubblici e integrato all’ambiente circostante.
Il presente progetto si propone di conservare le indicazioni progettuali riportate nel Piano, scendendo nel dettaglio della progettazione dei singoli manufatti, o meglio nella realizzazione del “ singolo” manufatto, in quanto tutto il complesso, anche se costituito da vari corpi di fabbrica ben distinti, verrà considerato come un unico edificio. I vari corpi di fabbrica saranno infatti collegati fra loro non solo dall’interrato che occuperà buona parte dell’area, ma anche dalla distribuzione delle unità immobiliari interne.
Come prescritto dal P.d.R. dopo aver demolito le tettoie e gli edifici individuati, si verrà a creare uno spazio urbano interno fruibile non solamente dai “ privati”. I volumi originari degli edifici principali ritroveranno la loro conformazione originaria e saranno ristrutturati , essi saranno trasformati in base alla loro nuova destinazione d’uso residenziale, ma nel rispetto della loro morfologia strutturale. La volumetria di progetto residua al seguito delle demolizioni sarà concentrata in un unico manufatto a più piani che costituirà un volume compatto, posizionato in quell’ area individuata e definita come “ cerniera” nel P.d.R.
L’intervento, che vede la presenza di varie componenti costruttive: consolidamento strutturale, restauro di facciata, ristrutturazione e nuova costruzione, dovrà essere globale e ben pianificato vista la sua complessità e visti gli spazi di cantiere disponibili. L’esigenza di realizzare un piano interrato atto ad ospitare un elevato parco macchine, onde evitare di aggravare la situazione nelle aree pubbliche limitrofe, detta a priori le modalità d’intervento.